"Io Papa Celestino V, spinto da legittime ragioni, per umiltà e
debolezza del mio corpo e la malignità della plebe [di questa plebe], al
fine di recuperare con la consolazione della vita di prima, la
tranquillità perduta, abbandono liberamente e spontaneamente il
Pontificato e rinuncio espressamente al trono, alla dignità, all'onere e
all'onore che esso comporta, dando sin da questo momento al sacro
Collegio dei Cardinali la facoltà di scegliere e provvedere, secondo le
leggi canoniche, di un pastore la Chiesa Universale".
13 Dicembre 1294 - (Bolla Pontificia).
Queste furono le parole, tradotte dal latino, di Celestino V, uno dei pochi Papa nella Storia della Chiesa Cattolica ad abdicare. Oggi da quasi tutti i giornali e in esclusiva da molti Tg viene data la notizia: Benedetto XVI lascia il pontificato... Ed anche se molti siti online di giornali autorevoli non ne parlano ancora l'abdicazione di Bendetto XVI è già stata aggiunta a quella di Celestino V su Wikipedia.
"Sento il peso dell'incarico (...) lascio per il bene della Chiesa". Le "forze e l'età avanzata - ha spiegato - non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero". Il flash dell'ANSA delle 11.46 ha annunciato le dimissioni del Papa ed in pochi minuti ha già fatto il giro del mondo.
Il Papa lascia il pontificato dal 28 febbraio. Lo ha annunciato
personalmente, in latino, durante il concistoro per la canonizzazione
dei martiri di Otranto. Nella storia della Chiesa è la settima volta che un Papa abdica: era successo in precedenza a Clemente I, Ponziano, Benedetto IX, Clemente V e Bonifacio XIII.
Una notizia assolutamente sconcertante per noi umili cittadini, ma anche per cardinali e "vicini" al Papa. In tanti tra autorità ecclesiastiche e politiche rilasciano dichiarazioni a tal proposito: "Una notizia inattesa" ha detto Mario Monti e "Un fulmine a cel sereno" - il cardinal Angelo Sodano.
Perché? Ora tutti ci chiediamo. Perché adesso? Non ha più le forze per ricoprire tale Incarico? E chi le ha prosciugate?!
Escludendo battute sarcastiche di chi annuncia che dopo un anno anche il Papa tornerà, penso che non sia più il momento di fare battute ironiche su quanto stiamo vivendo sulla nostra pelle. Non si tratta solo di fede, di politica, di sistema... ma di tutto questo e molto altro ancora. Altro che fine del mondo... tanto e tanto di più volge al termine e questo mondo pazzo va avanti, forse indietro, senza più una bussola su cui poter contare.
Lucia G.
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