martedì 16 aprile 2013

Il profumo del pane fatto in casa

Anche oggi mi chiederanno se ho delle buone notizie da raccontare, ma soprattutto oggi, avrei fatto una brutta smorfia per dire ancora "no". Eppure, una notizia sfugge alle pagine dei giornali, anzi corre subito giù e si stempera con facilità. Non si parla tanto di ricette culinarie, ma di ricette per lo stile di vita quotidiano. E il pane fatto in casa, preparato come detta la "casa", torna ad allietare le abitazioni, a giovarsi dei forni casalinghi e a rendere tutto più "leggero".

Come riportavo qualche giorno fa in un altro post, la spesa degli italiani,  anche quella alimentare ha subito un brusco calo, ma quella dei beni primari come farina, uova e burro salgono e non di poco. Ecco che la gente si tira su le maniche e stende la pasta, o chiede alla nonna o la cerca su google, la ricetta del pane torna di moda. Ma non è solo una tendenza. Ritorna ad essere un rituale e un'abitudine di famiglia.
Notizia "buone" allora. Gli italiani contrastano la crisi con il pane preparato in casa e lo fanno con gusto anche. La fantasia e la creatività unita anche al risparmio adesso.

Qualcuno guarda così al portafoglio e alla salute: conti alla mano, parrebbe che farsi il pane permette di risparmiare fino al 310% e garantisce la certezza di ingredienti genuini. Altrettanto di sicuro è dimostrato che il pane casereccio dura, se ben conservato, fino a una settimana.

Il pane costa a Milano più che a Napoli, ma anche al mio paesino (4.ooo abitanti) il prezzo è fermo a 2€, mica poco. Scelta intelligente, quindi. Pochi ne parlano, o almeno se lo fanno, è in negativo. Un passo indietro, ma in bene. Dove la terra era un tesoro, quando lavorarla portava molto frutto e tanti benefici. Oggi più che mai. Alla ricerca di un pezzettino di terra, di prodotti a chilometri zero, perché la genuinità poi, dopo tutto, manca, ci manca.
I programmi di cucina in TV vanno alla grande, godono di un pubblico eterogeneo, nascono siti che propongono ricette veloci e saporite agli studenti universitari. Semplicità di gusti e di costi. Queste le parole d'ordine che mettono nell'aria una nota in accordo con il resto della pagina musicale che appartiene agli italiani di oggi.

Tornare a casa e sentire il profumo del pane appena sfornato, unito al piacere di farlo con le proprie mani. Dev'essere una bella soddisfazione. E' una ricetta che si eredita o che si impara dalla "nonna",  riscoprendo il sapore delle cose fatte in casa.



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